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NEWS Regionali

Convenzione Confedir/DIRER-CISAL per CAF

La DIRER offre un altro importante servizio a tutti gli iscritti. Grazie ad un accordo siglato fra la CONFEDIR, confederazione sindacale alla quale aderisce il sindacato DIRER, e la CISAL sarà possibile utilizzare i CAF CISAL per l’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi Modello730-2013 a prezzi veramente scontati. A tutti gli iscritti DIRER che si rivolgeranno presso le strutture CAF CISAL per l’elaborazione del modello 730-2013 saranno praticati i seguenti importi: - € 10,00 (dieci/00) per i contribuenti iscritti DIRER-CONFEDIR - € 20,00 (venti/00) per i familiari degli iscritti alla DIRER-CONFEDIR. E’ questo un importante servizio che si aggiunge a quelli già forniti direttamente dal sindacato DIRER per ampliare la protezione e la tutela degli scritti. Per le dichiarazioni di iscrizione alla DIRER/Confedir gli iscritti possono contattare la Segreteria Regionale DIRER. Scarica qui l’elenco delle sedi caf della cisal l’elenco sedi CAF CISAL e la leggi qui l’accordo sottoscritto.

Articolo sulla Regione Puglia

Si porta a conoscenza degli iscritti un interessante articolo sulla Regione Puglia. Leggi qui l’articolo

Impugnata dal Governo la Legge Regionale dell’Abruzzo n. 16/2012 su incarichi dirigenziali superiore ai limiti di legge.

Impugnata dal Governo dinanzi alla Corte Costituzionale, anche grazie al formale e tempestivo intervento di questa Organizzazione sindacale a mezzo  nota del 20 aprile c.a. indirizzata al Presidente del Consiglio ed ai Ministri interessati, la legge della Regione Abruzzo n. 16 del 5 aprile 2012. Con tale legge (avente ad oggetto “modifiche alla L.R. 14 settembre 1999, n. 77 -norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo- ed alla L.R. 23 marzo 2000, n. 43 – Contributo al Circolo d’arte e cultura 2II Quadrivio di Sulmona per l’organizzazione del premio Sulmona-) veniva consentito, contrariamente alle disposizioni normative di cui all’art. 19, comma 6 e 6 ter del decreto legislativo 165/2001 ed in violazione dei principi costituzionali in tema di pubblico impiego, la possibilità di affidare incarichi di Dirigenti di Servizio, con contratto a tempo determinato, rinnovabile per massimo 3 anni, a dipendenti regionali di categoria “D” nel limite del 10% delle posizioni dirigenziali.   La Legge regionale in parola, come sopra detto, è stata impugnata dal Governo dinanzi alla Corte Costituzionale in quanto la stessa legge viola i principi di ragionevolezza, buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione di cui agli artt. 3 e 97 della Costituzione, nonché l’art. 117, secondo comma, lettera I), della Costituzione, che riserva alla competenza esclusiva dello Stato la materia dell’ordinamento civile.

RSU 2012 – IMPORTANTE SUCCESSO DIRER

Si sono appena concluse le elezioni RSU 2012 per il personale del comparto Regioni e Enti Locali.  Alcuni nostri iscritti Direttivi si sono presentati all’interno di alcune Liste o nella lista DIRPUBBLICA. Vi informiamo cha  nelle RSU i nostri colleghi iscritti sono stati eletti, in alcuni casi con un numero di preferenze superiori ad altre liste. Grazie a questo importante usccesso i Direttivi DIRER potranno far sentire la voce  nei tavoli di contrattazione! Il numero dei direttivi nelle Regioni è molto numeroso e l’affermazione di oggi, dimostra, inequivocabilmente, che c’è molto da fare! Far crescere la DIRER è la sfida del futuro per realizzare un grande Sindacato in cui i direttivi non siano di contorno, ma parte importante di un progetto coerente. Chiediamo a tutti i Segretrari ad intraprendere con forza e convinzione una campagna di sensibilizzazione verso i colleghi Direttiviaffinche si iscrivino alla DIRER per costruire un Sindacato unito e forte.

Esposto della DIREPUGLIA sulla mobilità – La Funzione Pubblica chiede chiarimenti

Si rende noto che l’Ispettorato per la Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota del 17 febbraio c.a. (allegato) – nell’ambito dei propri compiti ispettivi, ha chiesto al Dirigente del Servizio Personale ed Organizzazione della Regione Puglia di fornire elementi informativi “attestanti la conformità dell’intera procedura” relativa all’avviso pubblico di mobilità volontaria per la eventuale copertura a tempo pieno e indeterminato di n. 29 posti di dirigente. Quanto sopra a seguito della nota-esposto a cura della Dirpuglia del 6 dicembre 2011 (allegato),  con la quale si segnalavano  ”irritualità” da parte dell’Amministrazione regionale nell’espletamento della procedura in parola. 

Tagli ai fondi del salario accessorio della dirigenza

In alcune Regioni con la legge finanziaria per il 2012 sono stati apportati tagli ai fondi per la posizione ed il risultato della dirigenza. La DIRER ritiene che la legislazione regionale non possa intervenire  nella materia relativa al trattamento economico. Leggi qui il commento del Segretario Nazionale de Paolis. Ecco la lettera di segnalazione  al Governo contro legge finanziaria della Regione Abruzzo e quella contro legge finanziaria della Regione Campania.

Riunione con Brunetta sulla manovra per il pubblico impiego

Martedì 3 agosto u.s si è svolto a Palazzo Vidoni l’incontro tra il Ministro Brunetta e le Confederazioni Sindacali sulla “manovra per il pubblico impiego”. Il Ministro ha illustrato alle OO.SS. le misure adottate dal Governo per la stabilizzazione finanziaria e i suoi principi ispiratori. Per la Confedirmit è intervenuto il prof. Poerio che con toni fermi e decisi ha contestato i contenuti della manovra, sottolineandone le criticità ed i costi sui quali il Governo ha deciso di intervenire (stop agli automatismi dei tagli lineari, costi della politica, costi degli amministratori, auto blu, pubblico impiego, immobili pubblici e trasparenza per le società a partecipazione pubblica). Ha ricordato, altresì al Ministro la necessità di istituire il tavolo sulla dirigenza pubblica, già richiesto unitamente alla Cosmed e a Cida. Ha concluso ribadendo la ferma contrarietà della Confedrmit ad un intervento sulle pensioni. Leggi qui le slide illustrative consegnate nella riunione dal Ministro Brunetta.

Ancora sul licenziamento per i 40 anni di contributi

Ancora una volta un Giudice del lavoro interviene sul licenziamento per il raggiungimento dei 40 anni di contributi. Ecco la sentenza del Tribunale di Brindisi